martedì 14 giugno 2011

Ore 15 affluenza al 57%,il referendum è valido.

Dopo 16 anni di flop passa il referendum che super il fatidico 50% più uno raggiungendo alle ore 15 del 13 giugno nell'ultima proiezione il 57%.Esplode la gioia in piazza dei comitati e delle associazioni che hanno promosso e lottato per questi referendum,ma anche dei vari leader delle opposizioni che partono all'attacco contro un governo ed una maggioranza sempre più debole.
Alla fine il quorum è stato superato,regione capofila diventa il Trentino con il 64,1% segue l'Emilia-Romagna rimasta in testa fino a domenica sera,tutte le regioni superano il quorum la 20esima regione rimane la Calabria.
Male la nostra provincia di Crotone che con il 45,11% insieme alle altre due:Reggio Calabria e Vibo non passano il quorum.Ottimo risultato anche a San Nicola dell'Alto dove alle ore 15 l'affluenza è del 52,12% un dato significativo che premia il lavoro svolto dai circoli Pd e Gd dopo una grande campagna d'informazione.

lunedì 13 giugno 2011

Alle 22 l'affluenza è già sopra il 41%

Il 30,34% alle 19 e il 41,14 alle 22 e con quest'ultimo dato si chiude la prima giornata di voto.Un dato che fa bene sperare infatti manca il 10% per raggiungere il fatidico quorum del 50% più uno.
Tra le città con maggiore affluenza  Roma dove ha votato il 46% degli aventi diritto,a Firenze,Genova,Trento e Bologna già superato il quorum.
Regione capofila resta l'Emilia-Romagna con il 49,09% ,chiude la Calabria con appena 33,26%.
Nella provincia di Crotone alle 22 hanno votato il 28,60%,San Nicola dell'Alto perde il suo secondo posto ma rimane in linea con il trend nazionale,infatti alle 22 hanno votato il 39%.
Risultati incoraggianti aspettiamo fiduciosi la giornata di domani.

domenica 12 giugno 2011

Seggi aperti, gli italiani chimati alle urne Alta l'affluenza: alle 12 è all'11,6 per cento

Oggi si vota dalle 8 alle 22 e domani dalle 7 alle 15.
I quesiti referendari sono su acqua,nucleare e legittimo impedimento.Il referendum per essere valido deve raggiungere la sogli del 50% più uno degli aventi diritto,dal 1995 da ben 16 anni non si raggiunge il quorum.
Il numero di elettori è pari a  25.209.345(più o meno).
Alle 12 l'affluenza registrata è del 11,64%.Si tratta della terza affluenza più alta nella prima mattinata di votazioni sui referendum contro l'17,9 % del 1974 sul divorzio e  12,6% del 1978 sul finanziamento pubblico dei partiti e legge sull'ordine pubblico.
L'Emilia Romagna regione in testa per affluenza 16,92%,la Calabria ultima regione con il 6,81%.
Firenze e Bolzano i capoluoghi con l'affluenza più alta 18,3 % entrambe.
Ma la nota positiva arriva anche dalla nostra provincia dove guida i comuni in prima fila il piccolo centro di Carfizzi con il 12,36% segue San Nicola dell'Alto con l'8,99%.Fin ora i due paesi arbereshe guidano la provincia di Crotone dove l'affluenza è del 5,90%.
Prossima  proiezione alle 19.

Io ricordo Enrico Berlinguer.

A causa di problemi tecnici la nota sull'anniversario di Enrico Berlinguer verrà pubblicata oggi.

L’11 giugno di 27 anni fa moriva un comunista italiano:Enrico Berlinguer.
Il 7 giugno 1984 il compagno Enrico si trova a Padova per la chiusura della campagna elettorale delle europee,elezioni che videro per la prima volta il Pci sorpassare seppur dello 0,3% la Dc. Mentre invita i compagni a proseguire la campagna “… casa per casa... strada per strada...", il segretario Berlinguer viene colpito da un ictus e cade sul palco di Piazza della Frutta. Morirà in ospedale quattro giorni dopo. I funerali furono celebrati a Roma.
Il corteo funebre partì dalla sede storica del Partito Comunista,via delle Botteghe Oscure, fino a Piazza a San Giovanni. E vide la partecipazione di milioni di persone.  Al “più amato”, così era soprannominato Berlinguer,succede Alessandro Natta,il latinista.

Una vita dedicata agli ideali e al partito fu quella di Enrico. Oggi noi giovani ereditiamo il pensiero e gli insegnamenti di un grande uomo.
Il 17 ottobre del 1977,a 60 anni dalla rivoluzione leninista,davanti ai delegati di tutto il mondo il segretario del più grande Partito Comunista d’Occidente, critica fortemente la linea sovietica provocando la rottura definitiva con l’Urss ed affermando la costruzione di uno stato socialista ”che riteniamo necessario e possibile solo in Italia".
Il “Compromesso Storico” voluto da Berlinguer trovò nel Presidente della Dc, Aldo Moro,un valido interlocutore. Tale atto fu ritenuto necessario per mettere la democrazia italiana a riparo dai pericoli del terrorismo e dal periodo di tensione creatosi dopo gli avvenimenti del 68.
Nel 1981 precisamente il 28 luglio,in un’intervista a “ La Repubblica “, denunciò prima di ” Mani Pulite”,il sistema di corruzione dei partiti, “ la questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico.”


È dovere di tutti ricordare questo grande uomo che ha reso grande un Partito ed un’intera nazione. I suoi insegnamenti sono attualissimi. Attraverso questi buoni messaggi bisogna ritornare alla buona politica e abbattere così il muro dell’astensionismo e del discredito che oggi gli italiani hanno verso le istituzioni!
Enrico vorrei ricordarti così:”Chiudo gli occhi e penso a te, dolce Enrico, nel mio cuore affianco a me tuo sei vivo!”


Oreste Sabatino
Coordinatore Gd di San Nicola dell'Alto

venerdì 10 giugno 2011

Il Pd e i Gd di San Nicola dell'Alto riscoprono l'agorà.

Il Pd e i Gd di San Nicola dell'Alto riscoprono l'agorà.Dopo l'ottimo risultato dell'incontro-dibattito in sezione di sabato 4 ,i democratici sannicolesi decidono di scendere in piazza per i referendum.Nel caldo pomeriggio del 9 giugno davanti al comune sulle note partigiane,dei Modena,di Gaber e della Bandabardò i volontari hanno distribuito volantini e dépliant di informazione sui referendum invitando la gente ad andare a votare e sbarrare 4 si.
 
"Una bellissima giornata - ha dichiarato Oreste Sabatino coordinatore cittadino dei Giovani Democratici - il 12 e 13 giugno bisogna andare a votare 4 si,i 4 si del futuro.Un futuro senza nucleare,acqua privata e leggi ad personam.La sfida è difficile ma non impossibile,il tetto del quorum sembra irraggiungibile ma credo che alla fine in ogni italiano prevarrà il buon senso e si raggiungerà il quorum in tutti e 4 i quesiti.Da parte nostra c'è e ci sarà il massimo impegno,fin da subito sia come nazionale e provinciale abbiamo accettato la sfida ed in ogni comune ogni circolo sta facendo la sua parte,la nostra campagna non finisce qui ma continuerà fino al 12 cercando di convincere più persone possibile.Il futuro è nelle nostre mani."

I Gd di San Nicola a favore dei 4 SI.

I Giovani Democratici di San Nicola dell’Alto, nell’ambito delle iniziative del partito per il referendum, hanno organizzato un incontro informativo sui quesiti referendari.
All’incontro erano presenti : il sindaco Scarpelli, che ha presieduto l’incontro, Ettore Bonanno, responsabile del comitato “Acqua pubblica” di Pallagorio, Oreste Sabatino, segretario del circolo GD di San Nicola dell’Alto, Andrea Doria, dei GD di Cirò Marina e Giuseppe dell’Aquila, coordinatore provinciale dei Giovani Democratici.
Il primo cittadino si è soffermato sull’importanza del raggiungimento del quorum, visti i risultati degli ultimi referendum, “si rischia di perdere la democrazia partecipata” ha affermato Scarpelli.
Bonanno ha fornito un’ampia spiegazione sui quesiti 1 e 2, relativi alla gestione dell’acqua.
Mentre a Sabatino è toccato il nucleare, ribadendo il no assoluto alla costruzione di centrali in Italia. “Bisogna investire sulla Green Economy, in Italia abbiamo acqua, sole e vento, ci dobbiamo impegnare tutti, in Sardegna hanno già espresso il loro no. Il futuro è nelle nostre mani e i giovani devono essere in prima linea”.
Doria ha parlato del paese in generale e del federalismo che il governo vuole attuare.
Ha concluso l’incontro Giuseppe dell’Aquila, il quale ha esortato i presenti a decidere sul proprio futuro partecipando con il proprio voto al referendum.

giovedì 2 giugno 2011

A Crotone il sindaco c’è,i cittadini confermano.


A Crotone il sindaco c’è,i cittadini confermano.
Peppino Vallone succede a se stesso,i cittadini crotonesi gli rinnovano la fiducia,bocciando la candidata Dorina Bianchi appoggiata da tutto il centrodestra dopo aver trovato accordi e apparentamenti con Senatore,Sculco e Regalino.
Peppino quindi batte lo scillipotismo in gonnella.
Una vittoria,quella di Crotone,che mantiene alta la bandiera del Pd e del centrosinistra in Calabria visti i risultati nelle altre città calabresi. Crotone  a differenza degli altri comuni (Cosenza,Reggio Calabria e Catanzaro) dove a causa delle divisioni si è perso sonoramente;i cittadini non hanno scelto il “modello”regionale come qualche giornale oggi riporta,vorrei ricordare che ciò che è successo è normale,5 anni fa il centrosinistra ottenne gli stessi risultati,l’unico dato che emerge è il consolidamento del patto con l’Udc.
I cittadini hanno premiato l’ottimo lavoro svolto dal Sindaco Vallone in questi 5 anni di legislatura comunale che con passione serietà e competenza ha guidato questa città.
Vince chi in queste settimane ha parlato alla gente dei problemi e delle difficoltà della città,perde invece chi ha pensato che Crotone fosse la nuova passerella di Uomini e donne,portando a Crotone Berlusconi e i suoi ministri a sfilare per la città promettendo mari e monti.
Vince la coerenza e non il trasformismo e i volta gabbana.
Vince la legalità e non l’affarismo e le clientele.
Vincono i crotonesi che si riprendono la città dopo le provinciali e le regionali mandando un chiaro messaggio alle due giunte:”pensate a governare e non al potere,fatti e non parole.”
Da membro del coordinamento provinciale dei Giovani democratici  ringrazio la federazione del Pd  e tutti i partiti del centrosinistra che attraverso l'unità ritrovata hanno sostenuto con convinzione e determinazione Vallone e tutti i cittadini che hanno creduto e sostenuto questo progetto.
Al Sindaco Vallone l’augurio di buon lavoro mentre alla Sen. Bianchi dopo aver portato il premier Berlusconi,porti qualcosa di concreto a questo territorio. Fin ora abbiam visto solo parole.
Oreste Sabatino                                                                                                                         
Coordinamento Gd Crotone