mercoledì 28 dicembre 2011

Comunicazione sul primo congresso dei Giovani Democratici.

 La Direzione nazionale dei Giovani democratici ha approvato giorno 13 dicembre 2011, all'unanimità dei 105 presenti, il Regolamento che porterà i Gd a congresso a metà marzo.

I congressi di circolo si dovranno tenere entro e non oltre il 5 di Febbraio 2011. 

I congressi di federazione si dovranno tenere entro e non oltre il 26 di febbraio 2011.

I congressi regionali si dovranno tenere entro e non oltre l’ 11 Marzo 2011.
 
 Articolo 11 – I Congressi di Circolo 

Partecipano al Congresso di Circolo con diritto di parola, di voto e di elettorato attivo e passivo tutti gli iscritti del 2010 che abbiano regolarmente rinnovato la tessera per l’anno in corso e tutti i nuovi iscritti al 19 Dicembre. 

Partecipano altresì con diritto di parola e di elettorato passivo tutti gli iscritti successivi al 19 di Dicembre in regola col tesseramento dell’anno corrente. 

I Congressi di Circolo sono convocati su un ordine del giorno che preveda la discussione e la votazione dei documenti nazionali e locali, il rinnovo degli organismi dirigenti e l’elezione dei delegati per il Congresso Federale. 

Nel caso di congresso a mozioni, l'attribuzione dei delegati sarà garantita dalle percentuali prese da ciascun documento contrapposto, utilizzando il metodo D'Hont per quanto riguarda la divisione dei resti. All'interno di ciascun circolo i votanti di ciascuna mozione dovranno esprimere i nomi dei membri della direzione di circolo (se prevista) e dei delegati al livello superiore. 

In apertura del Congresso viene votata, su proposta del Segretario uscente, la Presidenza del Congresso. La Presidenza propone all’Assemblea, che dovrà esprimersi con una votazione, la composizione della Commissione elettorale. La Presidenza, con voto favorevole dell’Assemblea, può svolgere anche la funzione di Commissione elettorale. 

La discussione congressuale sarà aperta dalla relazione del Segretario uscente. La discussione verterà su quest’ultima e i documenti nazionali. 

E’ possibile, nel caso di congresso a tesi, la presentazione di tesi contrapposte a carattere sostitutivo, emendamenti, e ordini del giorno su temi di carattere locale o nazionale che verranno discussi e approvati con votazione in forma palese nella sessione plenaria come normato nell'articolo 14. 

Nel caso di congresso a tesi, tesi contrapposte e sostitutive, emendamenti e ordini del giorno presentati a livello locale se approvati verranno inviati al livello congressuale successivo per la discussione e la votazione. 

Il Congresso di Circolo elegge i delegati al Congresso Federale in ragione della proporzione numerica fissata dalla Direzione Federale sul totale degli iscritti. 

La votazione sulla lista dei delegati e, ove lo si ritenga necessario, del Direttivo del Circolo avviene in forma palese. 

Il Segretario di Circolo è eletto a voto palese. 

La Segreteria Federale svolge un ruolo di coordinamento e supporto organizzativo durante le campagne congressuali dei Circoli. 

Il Congresso di Circolo dovrà essere garantita la presenza di un membro della Segreteria Federale con funzioni di garanzia.

domenica 27 novembre 2011

Lettera di Antonio Luigi Ruggiero.


Caro compagno Oreste, avrei voluto essere qui con voi, tra i GD sannicolesi per discutere di Politica nella sua accezione più nobile, e come solo i Giovani giovani  come voi,  sanno discutere, confrontandosi e dialogando e affidando al Logos,  la lettura della Verità; con voi, primi fra tutti con te e Giuseppe Dell’Aquila ed Antonio Pace e Stefano; con voi giovani giovani lontani dai Giovani vecchi di pirandelliana memoria di cui spesso abbiamo parlato, perché nei fatti, voi, da sentinelle del mattino, lavorate investendo in futuro.

Avrei voluto essere qui ma non mi sento bene ed affido a questa succinta nota un complimento chiaro, superfluo, ovvio, che è nella constatazione del tuo impegno verso il sociale e verso quanto nella società va migliorato;   e una considerazione. La società italiana e più in generale quella europea e mondiale, spesso hanno smarrito i motivi della propria sopravvivenza non ponendo più al centro dei propri interventi la vita delle persone, che è stata affrontata quasi sempre in maniera propagandistica,  con un’alchimia di passione mista a conoscenza e più dal punto di vista speculativo che da  quello di un  benessere psico-fisico “ che fa stare bene tra chi sta bene”.  

La società che va alla deriva ovvero l’Italia, il nostro Paese che è malato, va curato e pur negli apprezzamenti ai tecnici e alle intenzioni che li hanno “governizzati”, va curata e guarita non dai tecnici ma dalla Politica e dalla politica della sinistra e da un centrosinistra tutto attaccato, che è un modo di sentire, di vedere, di operare e di essere  particolare, quando, cristianamente, mette al centro di tutto la persona e i suoi infiniti modi di essere e di rapportarsi ambiente, sanità, previdenza, istruzione. Una politica di centrosinistra che sia autorevole,equa e parta dagli ultimi. 

Bravo dunque Oreste e i GD di San Nicola e i Giovani democratici crotonesi e calabresi , che da innamorati della Politica, come servizio di emancipazione umana, spronano, stimolano, spingono, sollecitano i cosiddetti adulti verso una Politica che sia servizio per il bene comune, verso una Politica che ci faccia stare bene e nella certezza del diritto. Auguri di buon lavoro.