domenica 30 dicembre 2012

Risultati Primarie dei Parlamentari Pd,San Nicola dell'Alto

Risultati Primarie dei Parlamentari Pd,San Nicola dell'Alto:
 

Votanti 104
 

Nicodemo Nazzareno Oliverio 97
Marianna Caligiuri 40
Serafina Demme 5
Bianche 1
Nulle 1

venerdì 28 dicembre 2012

I candidati alle primarie dei parlamentari per la provincia di Crotone


I candidati alle primarie dei parlamentari per la provincia di Crotone sono:
Nicodemo Oliverio Nazzareno 17/02/1956
Marianna Caligiuri 22/02/1975
Serafina Demme 09/04/1986

Vademecum Primarie dei Parlamentari

http://3.bp.blogspot.com/-PTTWKF9kk5U/UNigtLLhkWI/AAAAAAAAEr4/XYwRz9QkPy8/s320/primarie-parlamentari-pd.jpg

Chi vota:

Possono partecipare al voto per la selezione delle candidature al Parlamento nazionale:                                                                                       
- le/gli elettrici/ori compresi nell’Albo delle primarie dell’“Italia Bene Comune”;
-  le /gli iscritte/i al PD nel 2011 che abbiano rinnovato l’adesione fino al momento del voto.


Quando si vota:
Sabato 29 dicembre 2012 dalle ore 8 alle ore 21

Dove si vota:
Al circolo Pd di San Nicola dell’Alto in via Skanderberg,47

Come si vota:

L’elettrice/ore può esprimere fino ad un massimo di due preferenze, differenti per genere. Qualora le due preferenze siano dello stesso genere, la seconda nell’ordine è nulla.

 

A San Nicola dell'Alto vince Bersani

Anche a San Nicola dell'Alto(Kr) in perfetta sintonia con il trend provinciale, regionale e nazionale vince Bersani, su 102 votanti,2 in meno del primo turno, il Segretario Bersani ottiene 71 voti contro i 31 dello sfidante Renzi.

Un grazie di vero cuore va a tutti gli organizzatori, ai comitati e ai cittadini sannicolesi che anche questa volta hanno detto la loro partecipando a questo "bagno" di democrazia.

Democrazia è partecipazione. Viva il Partito Democratico!


Oreste Sabatino
Segretario Gd di San Nicola dell'Alto

(Articolo pubblicato il 3 dicembre 2012)

lunedì 3 dicembre 2012

Ricostruiamo l'Italia con Bersani partendo dal Sud.

Dopo Renzi anche Bersani ha raggiunto la Calabria ma a differenza del sindaco che ha riproposto nei 5 capoluoghi lo stesso discorso come del resto ha fatto in tutta Italia, il segretario Bersani ha sostituito gli slogan vuoti del rottamatore con i contenuti. A Cosenza in un Aula Magna gremita ha parlato a viso aperto agli studenti, ovvero a quella fascia di società che ha lottato e sta lottando contro la privatizzazione dei saperi. Dopo il confronto tv che ha mostrato nettamente la superiorità di Bersani su tutti gli altri candidati alla premiership, il segretario ha ripreso il suo percorso dal Mezzogiorno, da quella terra abbandonata per anni al proprio destino che ha perso durante la crisi 366 mila posti di lavoro, dove il tasso di occupazione giovanile è del 31% contro il 52% del centro - nord e il 54,5% della Ue, terra dove le donne e i giovani sono ai margini della società, dove i differenziali di competenza degli studenti sono di gran lunga inferiori rispetto alle regioni del centro - nord, terra che in dieci anni ha visto emigrare 630 mila tra lavoratori e studenti e così come alla fine dell'Ottocento e alla fine della Seconda Guerra Mondiale l'unica alternativa è l'emigrazione.

Come ha detto giustamente Bersani "l'orgoglio dell'Italia parte dal Mezzogiorno", perché un 'Italia forte in Europa é possibile solo se Nord e Sud viaggiano insieme, oggi più che mai bisogna mettere al centro dell'agenda politica il Mezzogiorno ed è necessario che la questione meridionale torni ad essere questione nazionale. Superare il deficit infrastrutturale, digitale, occupazionale mettendo al centro la Politica, la buona Politica. L'Italia e il Sud hanno visto le percentuali di crescita salire solo quando il pubblico e il privato insieme, in sinergia, hanno investito nello sviluppo ingenti quantità di denaro che hanno portato l'Italia negli anni del boom economico, aiutata anche dalle rimesse degli emigrati, ad essere la nazione che cresceva di più nell'Europa di allora.
Solo attraverso la riutilizzazione dei fondi europei mirati a progetti che creino lavoro e sviluppo(e non clientele e amicizie) e a un programma di revisione della spesa pubblica di Regioni e Stato si potranno creare le condizioni di una ripresa del Mezzogiorno e sono certo che Bersani è l'uomo giusto per questa missione.


Ricostruiamo l'Italia con Bersani partendo dal Sud.

Oreste Sabatino
Vicesegretario Gd Crotone

(Articolo pubblicato il 14 novemnre 2012)