domenica 23 ottobre 2011

Addio Marco!

Non hai paura di ammazzarti se fai un incidente?



"No. Si vive di più andando 5 minuti al massimo su una moto come questa, di quanto non faccia certa gente in una vita intera." [Marco Simoncelli]    


Dedichiamo la pagina di oggi,domenica 23 ottobre 2011 ad un grande campione,Marco Simoncelli. Motociclista italiano scomparso prematuramente a causa di un incidente durante il Gp di Malesia. Un giovane quasi un nostro coetaneo che correva su una moto per rincorrere il suo sogno.Oggi il paradiso ha un campione in più.Marco ci mancherai.
Addio!


Gd di San Nicola dell'Alto

giovedì 13 ottobre 2011

“Giovani democratici,vecchie abitudini”.Rispondiamo al Fatto quotidiano.


Mi è stato inviato un articolo del Fatto Quotidiano dal titolo: “Giovani democratici,vecchie abitudini”,ho subito aperto il link e letto l’articolo ed invito voi tutti a fare altrettanto(http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/11/giovani-democratici-vecchie-abitudini/164035/index.html)

Ci risiamo dopo aver criticato mesi fa il segretario nazionale dei Giovani democratici Raciti in quanto usa un linguaggio da dirigenti del Pci anni ‘70,in mancanza di notizie e di scandali di Lavitola e co. cosa fa il Fatto? critica i Giovani democratici in merito alla questione generazionale dicendo che fin ora(i rottama tori) hanno rottamato solo se stessi.

 Certo il problema generazionale  va affrontato nel Pd come in tutto il Paese del resto.

Non dimentichiamoci che in Italia solo il 2,5% della classe dirigente ha meno di 35 anni e si tratta per lo più di campioni sportivi e di star dello spettacolo. Pochi giovani riescono ad affermarsi in politica,nel mondo economico o nelle professioni .La percentuale di under 35 in queste élite è irrisoria,meno dell’1%. Per esseri più precisi,solo lo  0,9% dei politici,contro lo 0,4% dei rappresentanti del mondo economico e lo 0,6% dei professionisti. La politica certamente deve esser la prima a dare una scossa e puntare sui giovani garantendo merito e trasparenza e attuando politiche in favore dei giovani tutt’ora inesistenti sebbene esiste e persiste nonostante l’alta disoccupazione giovanile oltre il 29% un ministro con un ministero per le politiche giovanili;fossi al posto della Meloni mi sarei dimesso dalla vergogna e dall’inefficienza prodotta e per i costi del ministero.

Come diceva Palmiro Togliatti “serve rinnovamento nella continuità”,quello che il Pd ha fatto e sta facendo in tutto il territorio nazionale. Il Fatto dimentica che la segreteria nominata da Bersani 2 anni fa è formata da 30 e 40 enni,lo stesso vale per le segreterie di tutti i livelli territoriali,voi che criticate tanto i calati dall’alto non avete ancora capito che il rinnovamento parte dal basso e non deve essere solo anagrafico.
Ricordiamoci che rottamare vuol dire quando una cosa entra in disuso, e diventa inutile, si può "buttare via", sostituendola con una nuova e utile. Non credo l’esperienza e la maturità politica di una persona si possa buttare via così dall’oggi al domani,magari sostituendola con un giovane privo,di idee,contenuti e proposte,si può essere vecchi ed avere idee nuove. 

Oreste Sabatino
Coordinatore Gd di San Nicola dell'Alto

giovedì 6 ottobre 2011

I GD Crotonesi domani scenderanno in piazza contro i tagli alla scuola.

Condividiamo e sosteniamo tutte le ragioni che il 7 e l’8 ottobre vedranno in piazza il mondo della scuola. In un periodo di recessione e crisi globale tutti i Paesi hanno investito in ricerca, scuola e innovazione tutti tranne l’Italia. Un’Italia che vive quotidianamente giorni di incertezza, incertezza dovuta ad un governo che non governa e non pensa al bene del Paese. Anche quest’anno la scuola è cominciata tra tagli e proteste, e soprattutto nel totale disinteresse del governo. Nel documento DEF approvato pochi mesi fa si delineano altri tagli all’istruzione, che andranno ad aggiungersi agli 8 miliardi di euro iniziali e i 132 mila posti di lavoro persi. Infatti crescono le liste d’attesa nelle scuole d’infanzia, il tempo pieno è stato tagliato. Altro dramma democratico del nostro Paese è la mancanza di sostegno ai ragazzi con disabilità che sono 220 mila, dove ben l’85% ha un certificato di gravità e quindi come ha già confermato la sentenza della Corte hanno diritto a ricevere un insegnante a loro dedicato. La Gelmini continua a negare questo loro diritto. In molte regioni il rapporto è un insegnante ogni 3-4 ragazzi. Per non parlare delle classi sovraffollate, il taglio alle borse del studio(alla faccia della meritocrazia) la scarsa qualità dei laboratori e soprattutto degli istituti. Infatti, in Italia solo il 46 % delle scuole ha il certificato di agibilità statica, contro il 98 % della Germania, il 93 % della Francia e il 92 % dell'Inghilterra. Le risorse stanziate, anche dall'ultimo governo di centro sinistra, spesso non possono essere spese dagli enti locali per i vincoli imposti dal patto di stabilità interno. Chiediamo per questo che dal patto vengano escluse le spese per l’edilizia scolastica. Per non parlare della precarietà che non permette agli alunni di avere la continuità didattica. Per questi motivi i Giovani Democratici di Crotone scenderanno in piazza il 7 ottobre a Crotone come nel resto d’Italia con gli studenti e con il mondo della scuola per una scuola pubblica di qualità.


Crotone li 06/10/2011


Giuseppe Dell’Aquila 
Coordinatore Provinciale Giovani Democratici


Oreste Sabatino 
Coordinatore circolo GD San Nicola dell’Alto