giovedì 11 agosto 2011

Tre anni di mal governo.


A tre anni dall’insediamento di un nuovo governo Berlusconi, l’Italia è un Paese che va avanti da sola.
Da tre anni il Parlamento è bloccato,usato solo per le leggi ad personam,l’economia nazionale è paralizzata dalla crisi internazionale,il Pil stenta ad aumentare,ipotetiche riforme annunciate da decenni restano scritte su libri e giornali,la politica industriale si è persa nel bosco come le “ronde” della Lega. Bloccato l’intero sistema,il Paese è preda dell’antipolitica,della tensione e della rabbia dei cittadini.
Tutto questo porta al fallimento di una persona:il premier Silvio Berlusconi. Sbaglia chi dice che sta fallendo la politica: sta fallendo un modo di fare politica.
Dal 2008 il Pd ha chiesto in Parlamento interventi per stimolare crescita e occupazione, vista la greve crisi che stava travolgendo tutti i mercati. Ma il governo impegnato a fare altro,impiegò 10 miliardi del denaro pubblico per salvare l’Alitalia,abolì l’Ici ed eliminò la tracciabilità dei pagamenti. Di più fece l’ennesimo condono a favore degli evasori:altro che lotta all’evasione! Spostò i fondi Fas trasformandoli da spesa capitale in spesa corrente. Per non parlare del grande licenziamento di massa effettuato nella pubblica amministrazione e nella scuola,del sotto finanziamento alla ricerca e via dicendo.
Oggi c’è molta incertezza visto l’andamento dei mercati. Servirebbe al Paese una classe responsabile che porti il Paese fuori dall'incertezza fissando un’Agenda Italia 2020 che porti tutte le riforme strutturali necessarie per ridare crescita e slancio al Paese.

Oreste Sabatino
Coordinatore Gd di San Nicola dell'Alto

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