lunedì 11 aprile 2011

Siamo soli.

Nella giornata di ieri la Presidente degli industriali italiani Emma Marcegaglia dichiara: "mai come adesso si sentono soli(gli imprenditori),in un Paese profondamente diviso". Oggi si associa anche l'ad della Fiat Sergio Marchionne "lasciati soli su Pomigliano e Mirafiori".
Eh già,direbbe Vasco Rossi,guarda caso nonostante le critiche all'agenda politica del governo,domani a Montecitorio si discuterà della prescrizione breve,legge tanto cara al Premier,ma questa non è la solita posizione antiberlusconiana,qui il Paese rischia grosso,in un periodo di crisi e incertezza economica,con l'aumento delle diseguaglianze e della disoccupazione,con una disoccupazione giovanile che raggiunge giorno dopo giorno aumenti record,la priorità per gli italiani è la prescrizione breve?
Intanto l'inflazione cresce,l'export soffre,la produzione industriale resta lontanissima dai livelli degli anni precedenti,il governo si giustifica dicendo siamo capitati nel bel mezzo di una crisi economica mondiale senza precedenti.Ma questo non può e non deve essere il para vento.Gli altri Paesi,basti pensare alla Germania che  ha deciso di essere il primo esportatore al mondo e l'Inghilterra di attrarre più imprese possibili.E noi?
Noi,invece di impostare un'agenda che punti all'occupazione giovanile e femminile, un(vero) piano per il sud,a una riforma del fisco vera che tassi le rendite e non i lavoratori e gli operai,alle liberalizzazioni,ad investimenti su innovazione e ricerca.Investiamo sulle leggi ad personam con oltre il 60% del tempo in parlamento sprecato in materia giustizia per risolvere i guai giudiziari di un perseguitato dei comunisti.
Non si può accettare l'uso privato della cosa pubblica,io mi vergogno di chi non si vergogna e mi indigno per chi non si indigna.

Oreste Sabatino
Coordinatore Gd di San Nicola dell'Alto

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