sabato 6 novembre 2010

Gli studenti gridano basta!

L’8 ottobre in 80 città d’Italia oltre 300 mila studenti sono scesi in piazza per dire un NO chiaro alla riforma tanto voluto dal Ministro Gelmini.Si è creato un fronte comune tra tutti coloro che sono stati colpiti dalla politiche disastrose del Governo(studenti,ricercatori,precari,genitori ecc…)
 Il numero maggiore di studenti è sceso a Roma dove in 35 mila hanno protestato davanti al Miur paralizzando al traffico. È stata una protesta molto dura ma tranquilla,con momenti di tensione a Milano,Torino,Firenze e Verona.
La risposta della Gelmini avviene attraverso una nota stampa nella quale afferma che:<<a qualcuno da fastidio che la scuola non sia più proprietà della sinistra. Bisogna avere il coraggio di cambiare. È indispensabile proseguire sulla strada delle riforme:dobbiamo puntare a una scuola di qualità,più legata al mondo del lavoro e più internazionale>>.
La protesta è legittima,visto che si tratta di una riforma di tagli orizzontali che non eliminano gli sprechi per reinvestire in qualità,ma che impoveriscono il sistema dell’istruzione con una operazione di bilancio. Il ministro almeno abbia la sincerità di dire:Tremonti non sapeva dove tagliare e ha tagliato alla scuola,io non ho fatto nulla per evitare ciò.

Oreste Sabatino
Coordinatore GD San Nicola dell'Alto
Membro del coordinamento provinciale GD

11/10/2010

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